Scienza

Fisica
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Elettricità dalle Mele





Questo esperimento mostra come è possibile realizzare una pila con una mela (in questo caso tre mele). Si basa sulla trasformazione dell’ energia chimica in energia elettrica.
Gli elementi essenziali che la costituiscono sono due elettrodi di due metalli diversi tra loro.
Uno degli elettrodi ha maggior tendenza dell’ altro a cedere elettroni.
Questa tendenza, tipica di ciascun elettrodo, si chiama potenziale elettrico.
Ogni atomo è costituito da un nucleo che tiene “legati” a sé degli elettroni, l’energia con cui questi elettroni vengono trattenuti dal nucleo si chiama energia di legame.
Presa una lamina di rame e una di zinco, il rame ha un’ energia di legame superiore a quella dello zinco, quindi attrae a sé gli elettroni con maggiore intensità.

   


Questo fa si che alcuni elettroni passino dallo zinco al rame.
Il flusso di elettroni da un punto ad un altro si chiama corrente elettrica.
Gli elettroni per potersi spostare hanno bisogno di un elettrolita cioè di un mezzo di trasporto.
Nel nostro caso l’elettrolita è costituito da succo della mela.
In ciascuna mela si può inserire un certo numero di lamine di rame e di zinco.
Se si collegano le mele al multimetro digitale attraverso i cavetti elettrici, si può rilevare una tensione di circa 3,8 V.



Tale corrente è sufficiente per accendere un led generando così energia elettrica.