Il Consumo delle Risorse
ACQUA - ARIA - SUOLO
L’inquinamento dell’acqua costituisce un grande pericolo per l’ambiente perchè:
- Un elevato impiego di pesticidi, diserbanti e concimi chimici per la coltivazione dei meli, utilizza l’acqua come solvente per creare la soluzione necessaria allo spargimento degli stessi sul terreno;
- Gli scarichi dell’acqua utilizzata per irrigare confluiscono nelle fogne urbane prima di essere depurati; queste acque contengono VIRUS e BATTERI che possono causare malattie come tifo e salmonellosi.
- Ne viene utilizzata tantissima anche per produrre una singola mela : serve per irrigare i campi, pulire le mele al momento della raccolta, nella fase di stoccaggio e imballaggio e infine nelle nostre case… sono tutte azioni che comportano un grande spreco di acqua .
L’inquinamento dell’aria è causato da:
- dai diserbanti che si disperdono nell’ aria quando vengono spruzzati dagli irrigatori;
- dai mezzi utilizzati per il trasporto, dai luoghi di produzione a quelli di distribuzione, a causa dei combustibili fossili impiegati dai T.I.R. e dai camion e dall’usura degli pneumatici che anche loro disperdono nell’aria particelle altamente tossiche;
- dai mezzi agricoli utilizzati per la coltivazione come trattori, aratori ecc. poiché anch’essi funzionano con combustibili fossili.
L’inquinamento del suolo è causato da:
- dal fatto che viene irrigato utilizzando sostanze chimiche che nel lungo termine lo possono anche rendere sterile;
- dal fatto che la falda acquifera ricevendo acque inquinate inquina anche il suolo;
- dalle sostanze tossiche rilasciate dai mezzi di coltivazione e trasporto, in quanto le stesse si depositano sul suolo.
Una mela al giorno, quali risorse toglie al mondo?
La quantità di acqua necessaria a produrre e a commercializzare le mele è enorme e la quantità di acqua che si spreca lo è altrettanto.
Essa viene utilizzata dai coltivatori per irrigare i campi, togliere la terra dalle mele e lavarle prima di metterle nelle cassette, e anche dai consumatori finali quando le lavano prima di consumarle. Tutte queste azioni comportano un utilizzo di acqua tale da far sì che la maggior parte venga sprecata.
In particolare l’acqua utilizzata durante il processo di irrigazione, contaminata da diserbanti e concimi chimici, come ribadito precedentemente, viene smaltita senza essere stata depurata, provocando un forte inquinamento, ma non solo: essa infatti non potrà neanche più essere riutilizzata, causando un ulteriore spreco a discapito di chi non ne può godere appieno a causa della povertà del territorio. Possiamo inoltre aggiungere che, ad esempio, in molti paesi del nord Italia, le risorse idriche non mancano e quindi ciò significa che non vengono attuate politiche atte a contenerne gli sprechi.
Gli habitat di flora e fauna sono stati danneggiati a causa della conversione di boschi ripali, e non solo; nelle zone interessate dalla coltivazione delle mele tutte le superfici disponibili sono state convertite a questa attività e i fertilizzanti, insetticidi, diserbanti e fungicidi impiegati hanno provocato l’estinzione di numerose specie.
Questo uso continuo di prodotti minerali, contribuisce ad aggravare i problemi di eutrofizzazione, non solo delle acque, ma anche del terreno, che a causa dell’eccessiva concentrazione di azoto e di agenti tossici, come nitrati e nitriti, diventa via via inutilizzabile; queste sostanze, infatti, potrebbero finire nei prodotti agricoli che noi consumiamo, causando seri danni alla salute.
L’intensificazione delle coltivazioni ha causato un aumento delle infrastrutture, le quali provocano una perdita di aree coltivabili, aree naturali e inoltre c’è una ridotta capacità di drenaggio naturale in caso di inondazione.
I viaggi che migliaia di camion compiono ogni giorno per trasportare prodotti provocano numerosi danni, come ad esempio il consumo dell’acqua e la produzione della CO2. La mancanza di interventi per contenere il riscaldamento globale potrebbero causare:
• Danni che ammonterebbero a 190 miliardi di euro, derivanti da gravi alterazioni sia nei settori nell’agricoltura sia nell’allevamento;
• Un aumento tale delle temperature, che causerebbero ben 200 mila morti in Europa, per delle malattie legati ad una elevata temperatura corporea;
• Lo scioglimento dei ghiacciai e le bombe d’acqua provocherebbero inoltre devastanti inondazioni, per danni stimati in oltre 10 miliardi di euro.
L'INQUINAMENTO DELL'ACQUA
L’inquinamento dell’acqua, è cosi elevato da causare danni all’ambiente.
Un grande pericolo è costituito dagli scarichi dell’acqua utilizzata per irrigare che finiscono nelle fogne prima di essere depurate.
Queste acque contengono anche VIRUS e BATTERI che causano malattie come tifo e salmonellosi.
L’inquinamento dell’acqua inoltre è causato anche da diversi diserbanti utilizzati per disinfestare che vengono uniti all’acqua come soluzione e causano non solo danni all’essere umano ma anche numerosi danni al terreno rendendolo sterile con il passare del tempo.
L’acqua essendo un bene immenso a livello di quantità i paesi che ne hanno a disposizione una quantità quasi infinita non si accorgono degli sprechi di questa risorsa fondamentale.
L’acqua nell’ambito della mela svolge un ruolo fondamentale e per produrre anche una singola mela viene sprecata tantissima acqua.
Irrigare i campi, pulire le mele nei campi e nelle industrie e infine pulire le mele nelle nostre case… sono tutte azioni che comportano un utilizzo di acqua e in ognuna di queste azioni la maggior quantità di acqua viene sprecata.
GLI EFFETTI DEL TRASPORTO DELLA FRUTTA PER LUNGHE DISTANZE: CONSUMO DI ENERGIA, INQUINAMENTO E PRODUZIONE DI CO2
I viaggi che migliaia di camion compiono ogni giorno per trasportare le mele provocano numerosi danni, come ad esempio il consumo dell’acqua e la produzione della CO2. La mancanza di interventi per contenere il riscaldamento globale potrebbero causare:
· Danni che ammonterebbero a 190 miliardi di euro, derivanti da gravi alterazioni sia nei settori nell’agricoltura sia nell’allevamento;
· Un aumento tale delle temperature, che causerebbero ben 200 mila morti in Europa, per delle malattie legati ad una elevata temperatura corporea;
· Lo scioglimento dei ghiacciai e le bombe d’acqua provocherebbero inoltre devastanti inondazioni, per danni stimati in oltre 10 miliardi di euro.
ELEVATO IMPIEGO DI PESTICIDI, DISERBANTI E CONCIMI CHIMICI
Per la coltivazione di meli viene utilizzato un elevato impiego di pesticidi, diserbanti e concimi chimici:
Questa eccessiva concimazione minerale contribuisce ad aggravare i problemi di eutrofizzazione delle acque, eccessive quantità di azoto nel terreno fino all’ un aumento di agenti tossici come nitrati e nitriti nei prodotti alimentari.
HABITAT
Gli habitat di flora e fauna sono stati danneggiati a causa della conversione di boschi ripali, e non solo, infatti tutte le superfici disponibili sono sfruttate dalla coltivazione delle mele e i fertilizzanti, insetticidi, diserbanti e fungicidi hanno provocato l’estinzione di numerose specie.
AUMENTO DELLE INFRASTRUTTURE NELLE AREE COLTIVATE
L’intensificazione delle coltivazioni ha causato un aumento delle infrastrutture, le quali provocano una perdita di aree coltivabili, aree naturali e inoltre c’è una ridotta capacità di drenaggio naturale in caso di inondazione.
LE QUANTITA' CERTIFICATE
Suolo: ogni azienda, produttrice di mele, utilizza minimo 0,4 ettari di terreno, perciò le quantità sottratte per la melicoltura sono abbondanti, difatti basta pensare che solo in Trentino Alto Adige vengono utilizzati 18.000 ettari, che vengono continuamente concimati e irrigati con acqua e pesticidi.
Acqua: E' un discorso molto simile a quello del suolo, perché vengono utilizzati 49.980 litri d'acqua in media per ogni melo.
Quello che appare ai nostri occhi, non sempre coincide con la realtà, difatti la produzione delle mele provoca numerosi danni all’ambiente, come quelli illustrati di seguito:
NOME | DEFINIZIONE | CONSUMO RISORSE | DANNI CHE PROVOCA |
Rifiuti | Sono materiali di scarto/avanzo delle attività umane | Suolo - Aria | Suolo: se vengono sotterrati provocano danni alla vegetazione di quel terreno e avvelenano le vegetazioni che noi mangiamo |
Aria: Se vengono bruciati producono molta CO2, che a sua volta provoca l'effetto serra |
Diserbanti | Sono sostanze chimiche utilizzate per il controllo delle sostanze inquinanti | Suolo | Il loro utilizzo altera i processi di crescita delle piante infestanti e avvelena anche le altre piante circostanti |
Nitrati o Nitriti | Sono sostanze composte da azoto e ossigeno, presenti normalmente in natura | Aria | I nitrati apparentemente non provocano nessun danno, ma se trasformati in nitriti generano danni alla circolazione sanguinea |
Pesticidi o Diserbanti | Sono composti chimici, utilizzati in agricoltura per combattere parassiti e altri organismi dannosi | Suolo - Acqua | Provocano riduzioni della variabilità genetica, processi di eutrofizzazione dell'acqua (aumento dei nitrati e solfati) e l'alterazione biologica dei suoli |
Metalli Pesanti | Sono gli elementi metalici che hanno una densità relativamente alta e sono tossici in bassa concentrazione | Suolo Aria Acqua | SI residui accumulati nell'acqua o nel suolo vengono indirettamente assorbiti (cibo o respirazione) dall'organismo dell'uomo, danneggiando cervello, fegato, reni e ossa. |