Lo stage è strumento per perseguire finalità di integrazione professionale degli alunni.
Viene organizzato preferibilmente nel periodo estivo, dalla chiusura dell’anno scolastico in corso all’apertura di quello successivo, e permette loro la partecipazione a uno specifico modulo di preparazione tenuto dall’Istituto.
Lo stage divente obbligatorio per gli alunni del terzo e quarto anno degli indirizzi professionale, aziendale e turistico e per gli alunni del quarto anno di ragioneria. E’ facoltativo per gli alunni del Liceo scientifico.
La durata dello stage è di almeno tre settimane. L’attività consiste nell’organizzazione della presenza in azienda pubblica o privata dell’alunno che svolge compiti programmati tra i tutor aziendali e il docente responsabile del progetto.
Tale attività lavorativa è finalizzata alla conoscenza delle procedure operative, delle metodologie organizzative della gestione aziendale, delle tecniche di intervento, degli strumenti di lavoro e di ogni altro particolare che possa rivelarsi utile alla verifica concreta dei concetti teorici appresi nel corso degli studi.
L’iniziativa è approvata dal Collegio dei docenti e seguita dalla‘funzione obiettivo’ designata e dalla commissione che a questa fa capo, con attenzione, nei limiti del possibile, ai desiderata dell’aspirante.
Poiché la frequentazione degli stages è parte integrante dell’attività didattica, al termine dell’esperienza l’alunno dovrà redigere una dettagliata relazione sull’attività svolta e sulle difficoltà riscontrate, mentre i docenti avranno cura di raccogliere i giudizi espressi dai tutor aziendali e presentarli al Consiglio di classe, il quale, sulla base di tale giudizio, si esprimerà sull’attribuzione o no del credito formativo da assegnare a ciascuno dei partecipanti.
Al fine di non gravare sull’impegno economico degli stagisti, si tiene conto, nei limiti del possibile, della loro provenienza e dell’ubicazione dell’azienda prescelta.
E' un passaggio da un indirizzo a un altro della scuola secondaria superiore, con raccordo modulare delle discipline.
Con tale intervento l’alunno acquisisce le conoscenze e le competenze necessarie al passaggio e alla proficua fruizione dell’indirizzo prescelto nell’anno successivo.
Le ‘passerelle’ possono essere attuate con:
Passaggi in corso d’anno tramite intesa tra la scuola di provenienza e quella di destinazione.
L’alunno continua a frequentare le discipline di base nell’Istituto di provenienza, mentre nell’Istituto di destinazione frequenta le discipline ‘nuove’, ossia quelle presenti soltanto nell’indirizzo a cui desidera accedere. L’accesso a tali discipline ‘nuove’ avverrà attraverso la programmazione di moduli di raccordo che l’Istituto ‘Einaudi’si impegna a realizzarein collaborazione con l’Istituto di provenienza.
I moduli verranno svolti, in genere, in orario pomeridiano.
Al termine dell’anno scolastico il Consiglio di classe dell’Istituto di provenienza – a cui partecipano anche i docenti che hanno realizzato moduli di raccordo nell’Istituto di destinazione – esprimerà una valutazione di ammissione o di non-ammissione.
Passaggi a conclusione del primo o secondo anno di scuola secondaria superiore.
L’alunno chiede il passaggio ad altro indirizzo a conclusione del primo o del secondo anno di scuola secondaria superiore e prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
L’Istituto di destinazione accerterà, tramite colloqui, l’esistenza di eventuali debiti formativi al fine di programmare e attuare specifici interventi integrativi intesi a favorire il proficuo inserimento nella classe seconda o terza.
Per informazioni: tel. 035/56.11.29 - mail: ist.einaudi@isiseinaudi.it
ATTIVITA' FORMATIVE AGGIUNTIVE
Le attività che rientrano in questa definizione non sono strettamente disciplinari, ma concorrono alla formazione integrale dell’alunno, perché rispondono a interessi-bisogni specifici della fascia d’età interessata.
Sono efficaci strumenti di educazione-valorizzazione della curiosità intellettuale (conoscenza), dei nuovi linguaggi giovanili (competenza), della creatività (capacità).
Sviluppano inoltre la dimensione della relazione interpersonale, poiché le modalità della loro attuazione sono più libere, aperte all’acquisizione di competenze di cooperazione.
Ogni anno un sondaggio tra gli studenti ‘capta’ nuovi interessi-bisogni sui quali progettare nuove attività, abbandonando quelle ‘superate’.
CORSI DI LINGUA INGLESE, FRANCESE, TEDESCA
In base alla legge 440/97 che promuove l’insegnamento/potenziamento delle lingue straniere, l’Istituto sensibilizza gli alunni alla partecipazione alle prove d’esame per il conseguimento delle certificazioni esterne in lingua straniera (Inglese, Francese, Tedesco) e offre a questo scopo corsi di approfondimento per lo sviluppo di abilità specifiche.
I diplomi conseguiti vengono rilasciati da enti certificatori riconosciuti a livello internazionale (British Council, Alliance Française, Goethe Institut) e sono spendibili in ambito universitario e lavorativo.
Dettagli sulle certificazioni in lingue straniere
CORSI DI INFORMATICA E ATTIVITA' DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI
I corsi mirano all’apprendimento dell’uso del mezzo informatico in relazione al suo qualificante peso nelle più svariate attività.
L’attività di laboratorio multimediale si propone:
- l’integrazione delle nuove tecnologie nella didattica per facilitare un percorso di appropriazione delle conoscenze più creativo da parte dell’alunno, e favorire la socialità, la condivisione, la collaborazione sia tra gli alunni sia tra i docenti;
- l’elaborazione e la costruzione di progetti comuni a più discipline, nei quali far confluire diversi saperi, utilizzando la molteplicità dei linguaggi (testo, suoni, immagini, ecc.) che la tecnologia consente di combinare.
- preparare gli studenti al conseguimento della certificazione ECDL
Internet è soprattutto una straordinaria opportunità di interazione, di scambio, di condivisione, oltre che una sconfinata fonte di informazione.
Poterne disporre significa per l’Istituto aprire i propri confini, uscire dal proprio ristretto perimetro; per alunni e docenti significa lavorare insieme a compagni e colleghi solo fisicamente lontani ma vicinissimi per intenti, interessi, obiettivi.
VISITE GUIDATE - VIAGGI DI ISTRUZIONE
Oltre a costituire un momento di coinvolgimento e di operosità della classe, rappresentano una ‘lezione sul campo’ e un momento di approfondimento di contenuti disciplinari.
STAGES
Lo stage è strumento per perseguire finalità di integrazione professionale degli alunni.
Viene organizzato preferibilmente nel periodo estivo, dalla chiusura dell’anno scolastico in corso all’apertura di quello successivo, e permette loro la partecipazione a uno specifico modulo di preparazione tenuto dall’Istituto.
Lo stage divente obbligatorio per gli alunni del terzo e quarto anno degli indirizzi professionale, aziendale e turistico e per gli alunni del quarto anno di ragioneria. E’ facoltativo per gli alunni del Liceo scientifico.
La durata dello stage è di almeno tre settimane. L’attività consiste nell’organizzazione della presenza in azienda pubblica o privata dell’alunno che svolge compiti programmati tra i tutor aziendali e il docente responsabile del progetto.
Tale attività lavorativa è finalizzata alla conoscenza delle procedure operative, delle metodologie organizzative della gestione aziendale, delle tecniche di intervento, degli strumenti di lavoro e di ogni altro particolare che possa rivelarsi utile alla verifica concreta dei concetti teorici appresi nel corso degli studi.
L’iniziativa è approvata dal Collegio dei docenti e seguita dalla‘funzione obiettivo’ designata e dalla commissione che a questa fa capo, con attenzione, nei limiti del possibile, ai desiderata dell’aspirante.
Poiché la frequentazione degli stages è parte integrante dell’attività didattica, al termine dell’esperienza l’alunno dovrà redigere una dettagliata relazione sull’attività svolta e sulle difficoltà riscontrate, mentre i docenti avranno cura di raccogliere i giudizi espressi dai tutor aziendali e presentarli al Consiglio di classe, il quale, sulla base di tale giudizio, si esprimerà sull’attribuzione o no del credito formativo da assegnare a ciascuno dei partecipanti.
Al fine di non gravare sull’impegno economico degli stagisti, si tiene conto, nei limiti del possibile, della loro provenienza e dell’ubicazione dell’azienda prescelta.
INSERIMENTO, INTEGRAZIONE E ORIENTAMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Consapevole che la crescita sociale e culturale di un Paese si consegue anche attraverso la volontà e la capacità delle Istituzioni di porsi al servizio della comunità in genere, ma soprattutto degli alunni in situazione di handicap e degli stranieri in situazione di impedimenti culturali, il nostro Istituto, nel perseguire l’obiettivo principale di ‘soddisfacimento dei bisogni formativi di ogni essere umano’, favorisce l’inserimento, l’integrazione e l’orientamento di alunni in situazione di handicap e degli stranieri con impedimenti culturali attraverso uno spazio educativo appositamente configurato sia per l’apprendimento sia per la socializzazione.
Si costruiscono pertanto progetti individualizzati, con una programmazione - calibrata sui ritmi di apprendimento e sulle capacità di ogni singolo alunno - che gli consenta di fruire delle strutture educative dell’Istituto per sviluppare al massimo le proprie attitudini e capacità al fine di poter imparare a comunicare, a pensare e ad essere autonomo.
Ogni progetto può prevedere, a seconda dei casi e delle necessità, l’intrecciarsi dei seguenti obiettivi:
-
Mantenimento e/o miglioramento delle abilità raggiunte nei livelli di scuola precedenti.
-
Miglioramento della dimensione relazionale attraverso un’opera di socializzazione che porti l’alunno a instaurare buoni rapporti e a fargli vivere esperienze stimolanti con gli altri studenti della scuola, con il personale docente e non.
-
Acquisizione di abilità pratiche e di contenuti essenziali e funzionali delle discipline ritenute fondamentali per un futuro orientamento.
-
Prosecuzione, ove possibile, del curriculum scolastico/formativo.
-
Alfabetizzazione informatica mediante l’utilizzo di laboratori multimediali.
-
Orientamento presso Enti o Servizi ritenuti idonei all’inserimento nel mondo del lavoro (con o senza ‘mediatore’), da realizzarsi con la collaborazione delle famiglie e, possibilmente, attraverso stage che diano certezza all’ipotesi configurata.
L’intervento prefissato è sviluppato - in linea di massima e in rapporto alle reali capacità degli alunni - nel corso di due-tre anni con una o più ripetenze.
Accoglienza dei nuovi iscritti in situazione di handicap
i primi incontri tra la Scuola media di provenienza e l’Istituto avvengono di solito tra il mese di novembre e il mese di gennaio dell’anno scolastico che precede l’iscrizione ufficiale dell’alunno.
Il nostro Istituto accoglie disabili con handicap di natura diversa: fisica e psicofisica
ATTIVITA' DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO
L’Istituto collabora con le scuole di base del territorio per favorire la conoscenza delle sue proposte formative. A tal fine:
- si pone in relazione costante con le istituzioni scolastiche territoriali mediante incontri con famiglie e docenti predisponendo incontri informativi con gli alunni delle classi medie inferiori;
- organizza incontri in sede (visite guidate e Open day) per meglio contestualizzare la sua attività didattica e formativa;
- progetta l’attività di accoglienza per i nuovi iscritti.
Nel corso dell’attività formativa l’Istituto:
- propone periodici incontri con le associazioni delle categorie lavorative (artigiani, banche, industriali) e delle istituzioni scolastiche (enti di formazione professionale e università);
- promuove momenti di formazione al lavoro, attraverso l’istituzione di stages lavorativie collaborando con operatori economici di settori diversi;
- verifica tramite l’operazione di tutoring che l’esperienza di stage ricada con profitto sulla crescita umana, scolastica e professionale dell’alunno.
Nelle classi terminali propone attività di orientamento finalizzate alla scelta del lavoro oppure della formazione universitaria tramite:
- visite ad aziende, approcci diretti a situazioni concrete del mondo del lavoro più correlato al curriculum;
- interventi in Istituto di agenzie di formazione e di orientamento;
- collaborazione con istituzioni di categoria (studi commerciali, associazioni artigianali e industriali);
- incontri con esponenti del mondo universitario;
- presentazione delle diverse tecniche di ricerca del lavoro;
- proposta di modelli di curriculum;
- preparazione al colloquio di selezione.
Le proposte degli anni precedenti
ATTIVITÀ PER IL RICUPERO E A FAVORE DELLE ECCELLENZE
Il ricupero è parte integrante del processo formativo.
Il Collegio dei docenti stabilisce all’inizio dell’anno scolastico l’istituzione e la gestione di interventi di ricupero.
Tali interventi, secondo una strategia differenziata e tempestiva, possono essere operati ‘in itinere’ ( = nel corso della programmazione) mantenendo la stessa scansione oraria della disciplina, oppure con la determinazione di tempi particolari per tutto l’Istituto (Interventi Didattici Educativi Integrativi [ I.D.E.I.].
I corsi I.D.E.I. prevedono una fase conclusiva di verifica dei risultati e l’acquisizione degli stessi all’interno della valutazione globale dell’alunno.
L’eccellenza è favorita prevalentemente con attività di autoapprendimento che le dotazioni strumentali dell’Istituto consentono soprattutto durante le ore di supplenza o in ore pomeridiane.
L’Istituto professionale prevede l’istituzione di corsi pomeridiani di ricupero per alunni con gravi lacune e corsi di approfondimento a scelta degli alunni (v. ‘Attività formative aggiuntive’
CENTRO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA
Il C.I.C. è uno ‘spazio’ polifunzionale gestito da operatori scolastici ed extrascolastici in cui l’Istituto:
- presta attenzione e risponde alle istanze degli alunni;
- crea le condizioni per rendere possibile, oltre a una corretta fruizione delle informazioni, l’organizzazione di iniziative (culturali, sportive, ricreative), l’elaborazione e la gestione di progetti finalizzati alla promozione della qualità della vita scolastica.
Le sue principali espressioni sono tre:
- spazio attrezzato d’incontro e creatività; sportello informativo (compresa l’informazione sanitaria a carattere preventivo in collaborazione con le agenzie operanti sul territorio);
- luogo d’ascolto (individuale e di gruppo) su temi legati ai rapporti con i genitori, a problemi di identità, apprendimento, socializzazione, relazione
SPORTELLO DI ASCOLTO DEGLI INSEGNANTI
Che cosa è lo sportello d’ascolto degli insegnanti?
Lo sportello è uno spazio di ascolto, informazione e consulenza per tutti gli studenti di questa scuola. Consiste principalmente in un colloquio con un insegnante preposto intorno alle tematiche scolastiche e adolescenziali: a questo fine potrete prendere un appuntamento con l’insegnante interessato per confrontarvi in modo sereno e aperto.
Perché prenotarsi?
L’adolescenza è la tappa più difficile e importante dell’intero arco della vita; è anche uno dei momenti più affascinanti e interessanti nel percorso esistenziale di ogni singolo individuo.
È, ancora, il periodo delle prime vere relazioni sociali e affettive e dei cambiamenti fisici e psichici fondamentali.
Un’adolescenza vissuta con serenità e pienezza rappresenta la base di una vita adulta, equilibrata e consapevole. Lungo la strada si possono però incontrare ostacoli d’ogni tipo: delusioni, difficoltà d’integrazione e comprensione con il mondo degli adulti (insegnanti, familiari…) e con i coetanei. A volte è sufficiente comunicare, riportare le proprie ansie e i propri timori a qualcuno che è disposto ad ascoltare e consigliare.
Come prenotarsi?
Per accedere allo spazio di primo ascolto è necessaria la prenotazione del colloquio tramite il foglio posto vicino alla cassetta postale CIC, nell’atrio dell’Istituto. Vi chiediamo di apporre una semplice crocetta sul giorno e l’ora da voi scelti. In questo modo noi insegnanti saremo informati e vi aspetteremo nell'aula preposta alla sportello di ascolto per il colloquio prenotato; il tempo a disposizione è, generalmente, di trenta minuti.
Quando?
Gli insegnanti saranno presenti nei giorni e nelle ore indicati nel calendario affisso accanto alla cassetta postale CIC.