CRITERI PER L’ISCRIZIONE ALLE CLASSI PRIME
L’Istituto Einaudi si atterrà ai seguenti criteri per stabilire la precedenza nell’ammissione alla frequenza delle classi prime.
- Verranno privilegiati i richiedenti residenti nel comune di Dalmine;
- Verranno privilegiati i richiedenti residenti nel bacino di utenza storico del territorio del nostro Istituto;
- verranno tenuti in considerazione i collegamenti con i mezzi pubblici tra i Comuni di residenza dei richiedenti e il nostro Istituto anche in considerazione dell’obiettivo della frequenza alle lezioni. In questo senso potrebbe essere anche valutata la residenza nel bacino di parenti stretti del richiedente;
- verranno tenute in considerazione le tradizioni familiari cioè l’iscrizione, la frequenza nel passato o in atto nel presente di familiari dei richiedenti;
- verrà poi tenuto in considerazione il giudizio di orientamento da parte degli insegnanti delle Scuole Medie secondo le seguenti discriminanti:
- media aritmetica della valutazione intermedia della terza media
- media aritmetica delle valutazioni finali della seconda media
- in caso di medesime valutazioni ai punti a e b avranno precedenza le migliori valutazioni nelle discipline attinenti il corso di studi superiori prescelto.
- Sorteggio fra coloro che non risiedono a Dalmine e presentino un minor numero di requisiti fra quelli richiesti per l’iscrizione
CRITERI PER L’ISCRIZIONE ALLE CLASSI PRIME DI ALUNNI STRANIERI
A norma della Circolare Ministeriale 2/10, il numero degli alunni stranieri che frequentano le classi prime della scuola primaria e secondaria di I e II grado, a partire dall’a.s. 2010/2011 non potrà eccedere il 30% del numero di iscritti di ciascuna classe.
Recepiti i criteri organizzativi stabiliti dalla circolare - che prevede la distribuzione degli alunni stranieri fra scuole attraverso patti territoriali; accordi di rete tra le istituzioni scolastiche; la distribuzione degli stranieri nelle singole classi istituite all’interno del programma di ‘dimensionamento’ delle singole scuole; l’accertamento delle competenze linguistiche degli alunni stranieri – e considerato le deroghe al limite fissato del 30% (studenti stranieri nati in Italia, studenti stranieri già in possesso di adeguate competenze linguistiche), in particolare quella concernente le consolidate esperienze attivate dal nostro Istituto da molti anni, i criteri di accoglienza nelle classi prime rispecchiano i criteri di formazione delle classi prime sopra richiamati:
- Verranno privilegiati i richiedenti residenti nel bacino di utenza storico del territorio del nostro Istituto;
- verranno tenuti in considerazione i collegamenti con i mezzi pubblici tra i Comuni di residenza dei richiedenti e il nostro Istituto anche in considerazione dell’obiettivo della frequenza alle lezioni. In questo senso potrebbe essere anche valutata la residenza nel bacino di parenti stretti del richiedente;
- verranno tenute in considerazione le tradizioni familiari cioè l’iscrizione, la frequenza nel passato o in atto nel presente di familiari dei richiedenti;
- verranno poi tenuti in considerazione i suggerimenti forniti, in fase di orientamento, dagli insegnanti delle Scuole Medie ai singoli alunni specialmente se provenienti da Scuole Medie in rete con il nostro Istituto
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
La formazione delle classi prime viene effettuata dalla commissione costituita al suo interno (1 genitore, 1 alunno, 1 docente, 1 rappresentante del personale ATA) dal Consiglio d’Istituto e presieduta dal Dirigente scolastico nella prima decade del mese di luglio.
I criteri di formazione delle classi prime – deliberati dal Consiglio d’Istituto (sentite le proposte del Collegio dei docenti) – sono i seguenti:
- composizione di classi equieterogenee per livelli di giudizio e per provenienza;
- iscrizione dell’alunno nella classe segnalata dai genitori qualora un fratello/una sorella abbia frequentato la stessa classe e la famiglia sia quindi in possesso dei libri di testo;
- non inserimento nella stessa classe di alunni che siano stati segnalati dai docenti della scuola media come ‘incompatibili’;
- inserimento nella stessa classe di due o più alunni per i quali la scuola media abbia segnalato tale opportunità;
- inserimento degli alunni ripetenti nella classe frequentata l’anno precedente, tenendo tuttavia presente l’esigenza di equilibrare il numero dei ripetenti nelle varie classi;
- inserimento degli alunni portatori di handicap nel gruppo di compagni con cui hanno socializzato positivamente nella scuola media, tenendo altresì conto dell’esigenza di non inserire, quando possibile, in una classe più di un disabile.
I criteri di formazione delle classi in caso di accorpamento o smembramento– deliberati dal Consiglio d’Istituto (sentite le proposte del Collegio dei docenti) – sono i seguenti:
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI IN CASO DI ACCORPAMENTO
Obiettivo: successo scolastico
- Collaborare con i coordinatori delle classi
- Classe più problematica a livello relazionale-comportamentale e dal punto di vista cognitivo
CRITERI LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PER SMEMBRAMENTO
Obiettivo: successo scolastico
- Promosso senza sospensione del giudizio
- Risultati materie di indirizzo
- Promosso con sospensione di giudizio in minor numero di discipline
- Ripetenze
- Sortegg
Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento valgono le norme vigenti.
Eventuali modifiche possono essere apportate dal Consiglio d’Istituto su proposta di almeno un terzo dei suoi membri o della totalità di una sua componente.
Classi prime 2013-2014 | Altre classi 2013 - 2014
Risultati test d'ingresso di Matematica per le classi prime a.s. 2009/2010
Consigli di classe
Gestiscono e sorvegliano l’andamento didattico della classe.
Traducono in obiettivi trasversali da perseguire attraverso le discipline le finalità generali e gli obiettivi formativi deliberati dal Collegio dei docenti.
Realizzano il raccordo tra obiettivi trasversali e obiettivi disciplinari.
Procedono a verifiche del lavoro svolto in relazione agli obiettivi prefissati.
Attuano la partecipazione dei genitori e degli alunni (nei Consigli di classe aperti) alla vita della comunità scolastica attraverso lo scambio di informazioni, opinioni, esperienze.
Avanzano proposte di carattere disciplinare, interdisciplinare, di sperimentazione, ecc.
Calendario degli impegni annuali e dei Consigli di classe
Rappresentanti consigli di classe
Coordinatori di classe
Per delega del Dirigente scolastico, presiedono e coordinano le riunioni del Consiglio di classe; per mandato dei Consigli stessi o su segnalazione dei colleghi, comunicano con le famiglie degli alunni in relazione a eventuali situazioni difficili; segnalano al Dirigente scolastico problemi di carattere disciplinare o scolastico pertinenti alla classe.
Sono il referente naturale per il Dirigente scolastico, i genitori, gli alunni della classe in relazione a problemi di carattere individuale o collettivo.
Coordinatori per l'attuale anno scolastico
Docenti
Ogni docente provvede alla programmazione della disciplina - tenendo conto dei programmi ministeriali, degli orientamenti e delle direttive dei coordinamenti di area o di disciplina, del P.O.F. - su misura della classe, dopo un accertamento del livello di partenza.
Fermo restando che spetta al Dirigente scolastico l’assegnazione dei docenti alle classi, si propongono i seguenti criteri:
- Continuità didattica
- Anzianità di ruolo
- Richiesta del docente
Accoglenza classi prime
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