FACCIAMO LUCE SULLA MATERIA
una classe secondaria adotta
una classe primaria

 

 

 

 

 

Le classi IIA e IIB del liceo scientifico “Einaudi” di Dalmine, in occasione dell’anno mondiale della fisica, hanno partecipato ad un concorso promosso dall’Ufficio Scolastico regionale della Lombardia legato a questa affascinante disciplina.

L’esperienza ha avuto inizio con la partecipazione da parte degli studenti allo spettacolo teatrale “facciamo luce sulla materia” messo in scena da professori della facoltà di fisica dell’Università Statale di Milano. In seguito il concorso prevedeva la progettazione di lezioni per spiegare ai bambini di III elementare alcuni fenomeni fisici che riguardano la vita di tutti i giorni.

Il progetto proposto dagli studenti del Liceo, al quale hanno partecipato tutti con entusiasmo, è stato selezionato. Così gli studenti di seconda superiore sono diventati, per qualche ora, degli insegnanti ed hanno tenuto delle lezioni sugli stati di aggregazione della materia e sui passaggi di stato ai bambini che frequentano le classi terze della scuola primaria “Carducci” di Dal mine.

L’obiettivo era, non è solo far capire i fenomeni ai bambini, ma soprattutto trasmettere a loro che la fisica è divertente da conoscere. Per fare ciò i bambini sono stati coinvolti con esperimenti e giochi sull’argomento da trattare.

I ragazzi delle II A e B del Liceo Scientifico “Einaudi”

Abbiamo lasciato ai bambini di terza elementare, ai quali abbiamo tenuto due lezioni sugli stati di aggregazione della materia, tre regali: un cartellone fatto da loro grazie al nostro aiuto, un cristallo e un esperimento da fare a casa.

Il regalo più bello, però, l’abbiamo ricevuto noi tenendo loro queste lezioni. Infatti i bambini le hanno apprezzato a tal punto che molti, finita l’esperienza, ci hanno detto: ”La cosa più brutta è che adesso ve ne andate e non venite più da noi!”.

Anche per noi è stato brutto lasciare i nostri studenti perché, oltre al fatto che ormai cominciava a piacerci la vita da insegnanti, erano veramente dei bravissimi alunni che hanno messo tutto il loro impegno e la loro passione sia nella parte un po’ più “noiosa”, la spiegazione, che nella parte più divertente dei giochi da noi ideati.

Penso che sia da parte nostra che da parte loro ci sia il desiderio di intraprendere ancora simili esperienze perché ti permettono, divertendoti di imparare cose nuove! Con la speranza di aver lasciato un segno nelle menti dei nostri bambini, vi salutiamo e vi diciamo GRAZIE!

A presto

La II A e la II B del liceo scientifico “Einaudi